giovedì 28 maggio 2020

DAD e ri-progettazione

Vi presento altri tasselli   del mio percorso  di ricerca - azione per la ri-progettazione  della DAD. 

Ho riprogettato, tenendo conto dello  spazio, in cui andavo ad  implementare l’azione didattica  e delle nuove esigenze degli allievi. 

La DAD si è svolta in uno spazio virtuale e non reale, quindi per rendere efficace l’azione, ho modificato le strategie connesse. 
Ho riprogettato nel senso di utilizzare strategie differenti,  che potessero rispondere alle nuove esigenze degli allievi, che vivevano un  momento completamente nuovo e molto delicato. 
Ho riposto l’attenzione  ai probabili choc,  che si sarebbero potuti scatenare dal repentino cambiamento, dal nuovo modo di fare scuola. 
Ho cercato, quindi, di affrontare la nuova realtà con una grande attenzione  allo stato psicologico ed emotivo degli allievi, ponendoli al centro del processo. 
Insegnando lingue straniere, ho optato,  per esempio, nel primo periodo, per  registrazioni con la mia voce, per curare la fonetica. La mia presenza costante, anche in attività asincrone, ha potuto aiutare l’allievo  sotto l’aspetto psicologico. L’alunno si è sentito guidato, come nell’aula reale, attraverso strategie  compensative. Solo nell’ultimo  periodo ho cominciato a proporre voci estranee al nostro ambiente scolastico,  proponendo altri modelli, altri tipi di ascolto, quando gli allievi avevano superato il periodo di adattamento. 

Ho modificato la programmazione anche in termini di contenuti, puntando ai contenuti  essenziali e  prioritari, la scelta, poi, è anche ricaduta  su  quelli che potevano meglio  essere veicolati in uno spazio virtuale e, quindi,  a distanza. 

Ho implementato  un approccio basato  su parole e concetti chiave, per raggiungere in maniera rapida e   tempestiva gli allievi, gestendo  in maniera efficace  i livelli di eterogeneità delle classi. 

Per ottimizzare i risultati della Didattica a distanza, ho, inoltre,   pianificato e realizzato l’intervento didattico per passi, per segmenti brevi e distinti, ognuno dei quali è stato intervallato da una verifica. Questa maniera di operare ha semplificato di gran lunga il percorso ed ha dato modo di esercitare un maggior controllo sullo sviluppo del processo di insegnamento - apprendimento.

Prof.ssa Maria Giuseppina Rapuano