LA CENTRALITÀ DELLO STUDENTE I PROGRAMMI
Perché la Centralità del discente diventi una realtà, il Docente deve essere attivo e proattivo e nello specifico deve:
- Fare Indagine
- Osservare
- Monitorare
- Verificare
- Valutare
- Diagnosticare
- Aiutare
- Guidare
- Prevedere
- Usare supporti
- Pianificare
- Creare percorsi
- Modificare
- Essere flessibile
- Essere motivatore.
Insomma il Docente deve soddisfare i bisogni e le esigenze del Discente, al fine di favorire la sua Formazione Olistica.
La grande e vera Innovazione consiste, appunto, nel dare la giusta ed effettiva collocazione al discente : La Centralità.
Come collocare i Programmi?
I programmi non devono affatto primeggiare. La sequenza del libro di testo va spesso interrotta, in favore di snodi, di percorsi apparentemente diversi, ma in realtà mirati, efficaci che rispondono ad una specifica esigenza e ad una particolare situazione e confluiscono verso il conseguimento degli stessi obiettivi. Si tratta di attività che contribuiscono a sanare i vuoti, come anche a rinvigorire, ampliare e potenziare le conoscenze e a costruire competenze.
I Programmi con i loro contenuti specifici sono, in realtà, degli strumenti, volti a rendere il discente riflessivo, intuitivo, partecipe, a interessarlo, ad orientarlo, a sviluppare il suo spirito critico, ad aprirgli la mente, a sollecitarlo, a sviluppare le sue competenze e a far crescere le sue conoscenze.
Il Docente personalizza il percorso del discente, fa sì che la sua comunicazione diventi efficace , che il discente impari a risolvere un problema, che diventi una persona proattiva, che abbia vedute globali, che sappia curare i dettagli, una persona che sappia essere produttiva, sappia dare il suo contributo alla comunità, che riesca a sviluppare la sua creatività, sappia creare percorsi nuovi e scambiarli, sappia "commercializzare" le sue buone idee, sappia essere innovativo laddove c'è bisogno.
Il Docente e il Discente diventano Stakeholder che collaborano per l'Obiettivo per eccellenza : il raggiungimento del bene comune in una comunità, dove è rilevante essere cittadini attivi, responsabili, autonomi e partecipativi.
Prof.ssa Maria Giuseppina Rapuano