giovedì 5 gennaio 2017

In genere quando ci si riferisce a metodi e tecniche di soluzione dei problemi si parla di "problem solving", forse perché si preferisce mettere in evidenza il momento risolutorio che ci libera dallo stress del problema.

Tuttavia il solving viene dopo del setting, ed è anche meno importante dal punto di vista gerarchico. Chi pone i problemi in genere ha un potere superiore a chi li deve risolvere.

La soluzione del problema, detta per brevità "problem solving", è un processo che ha queste componenti:

Problem finding rendersi conto del disagio
Problem setting definire il problema
Problem analysis scomporre il problema principale in problemi secondari (WBS)
Problem solving eliminare le cause e rispondere alle domande poste dal problema
Decision making decidere come agire in base alle risposte ottenute
Decision taking passare all’azione
Da http://www.srseuropa.it/mat_for/glo/B17.htm

Componenti centrali del processo di problem solving sono:

acquisizione della capacità di visione d'insieme, per cogliere i collegamenti e le interdipendenze tra le parti - componenti del fenomeno indagato;

predisposizione di un metodo di analisi, distinguendo tra aspetti e tecniche conosciute e non, ai fini di acquisire nuova conoscenza;

apprendimento ed impiego di nuovi modi di pensare e determinazione della metodologia di analisi;

raccolta di informazioni finalizzate alla suddetta metodologia;

sintesi delle informazioni in modo da renderle facilmente percepibili ai fini della creazione di semplici scenari di riferimento alternativi;

confronto tra scenari di soluzione, impiegando tecniche creative ed intuitive;

formulazione dello scenario di riferimento, identificando gli orientatori che supportano il cambiamento;

traduzione dello scenario in risultati aspettati ed indicatori di misurazione;

sperimentazione e valutazione dei risultati.
Da problemsetting.it