martedì 14 giugno 2022

Riflessioni sul processo di insegnamento-apprendimento

 Progettare, cooperare, creare: un mix vincente per lo sviluppo di competenze e l'acquisizione di abilità a 360º, che ci ha portati al conseguimento della Certificazione  di Francese Delf  di livello b2. 

La nostra docente ha considerato, in questo nostro percorso di studi, come scopo principale non il raggiungimento da parte di noi alunni della semplice competenza linguistica, ma il raggiungimento della ben più complessa e articolata competenza comunicativa, che si interessa di tutti gli aspetti di una comunicazione efficace.

In questi anni ella ha auspicato la  realizzazione di tanti obiettivi (e da alunna, mi sento di dire che in ciò è riuscita molto bene) come:

- la competenza linguistica in tutti gli aspetti strettamente legati alla lingua, al linguaggio verbale e scritto, quali la fonetica, la grafemica, la morfosintassi, il lessico e la testualità;

- la competenza sociolinguistica: abbiamo studiato le varietà geografiche, temporali, le varietà dei registri e degli stili linguistici;

- la competenza paralinguistica, occupandoci degli elementi prosodici non pertinenti sul piano strettamente linguistico, focalizzando la nostra attenzione su tanti particolari: la fluidità e la velocità dell'eloquio, il tono della voce, l'uso delle pause... usati al fine di modificare il significato;

- la competenza extralinguistica secondo la quale ci siamo occupati dei significati non veicolati del linguaggio verbale.

Abbiamo conosciuto molti poeti e scrittori, abbiamo trattato tanti temi di attualità e abbiamo capito che non si può COMPRENDERE una lingua straniera se non si conosce la cultura del paese nel quale essa si parla: lingua e cultura sono strettamente legate da un legame che non può essere scisso.

      Una mia allieva della classe 4C Linguistico riflette sul nostro percorso  di insegnamento della Lingua e Civiltà Francese.