domenica 11 luglio 2021

Apprendimento Permanente, condizione essenziale del lavoratore

 Apprendimento Permanente 

“Imparare ad  Imparare “

Il passato è essenziale perché legittima  il presente, ma il futuro deve rappresentare l’obiettivo principale dell’istituzione scolastica. 

Il discente deve essere accompagnato in un percorso di crescita, di consapevolezza, di acquisizione di conoscenze, ma soprattutto di abilità e competenze. 

Il discente diventa il lavoratore del domani, che deve saper essere flessibile, possedere grande spirito di adattamento, ma soprattutto essere sempre in grado di applicare una delle competenze acquisite durante il percorso scolastico: “Imparare ad Imparare “


Così il DM 139/2007 definisce questa competenza: 


  • imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

Tale competenza permette di saper rinnovare il proprio sapere  per affrontare nuove situazioni,  siano esse personali, sociali o professionali. 

Quando le conoscenze non sono più adeguate per risolvere problemi e soddisfare rinnovati bisogni, l’individuo deve aggiornarsi, deve costruire nuove conoscenze, essere pronto , quindi, ad affrontare una situazione di cambiamento. 

Ecco allora che diventa importante acquisire la  consapevolezza  che in una società complessa e in continua evoluzione  non ci si può più limitare alle   conoscenze acquisite durante i corsi di studio, ma è indispensabile rinnovare o sostituire le vecchie conoscenze, attraverso un apprendimento continuo o apprendimento permanente.


Il lifelong learning o apprendimento permanente rappresenta, quindi, la condizione indispensabile perché l’individuo risponda in maniera competente e competitiva alle sfide sociali e professionali di un mondo globalizzato. 

Tale apprendimento permette di non rimanere confinati, ma di poter contribuire alla crescita sociale, economica ed ambientale della società. 

Il  lavoratore diventerà una risorsa di elevato spessore professionale! 

Prof.ssa Maria Giuseppina Rapuano