venerdì 25 settembre 2020

Apprendimento esperienziale

Utilizzare esperienze mirate  e stimolanti, far leva sul marketing emozionale e “fidelizzare” l’allievo.

Creare esperienza e suscitare emozioni
Intraprendere un valido percorso didattico-esperienziale significa creare esperienze mirate e stimolanti, rafforzare la motivazione, suscitare emozioni, produrre un cambiamento, “ fidelizzare”il discente. 

Apprendimento esperienziale- Apprendimento attivo e significativo 
L’esperienza  formativa del discente deve risultare stimolante, attiva e significativa,  deve suscitare curiosità, deve prevedere un alto grado di partecipazione, deve far nascere emozioni, deve creare uno stato di consapevolezza, deve creare tout court una situazione di cambiamento e di crescita del discente, protagonista del processo educativo-apprenditivo. (Aspetti emozionali /Smart-marketing che sviluppano la “fidelizzazione”. )

Processo metacognitivo
Il processo di insegnamento-apprendimento  deve sviluppare nel discente la consapevolezza del suo nuovo stato di conoscenze e competenze.
Il discente aggiungerà al vecchio, il nuovo, grazie alla cooperazione attiva e fattiva docente-discente, discente-discente, con uno stato di cambiamento che supererà le sue aspettative. 
La conoscenza di sé è un’abilità fondamentale per l’apprendimento di ulteriori conoscenze e competenze. L’allievo prende  coscienza delle sue potenzialità, dei suoi limiti, dei suoi progressi, del nuovo stato prodotto. 
D’altra parte un percorso didattico-esperienziale deve produrre un cambiamento per risultare efficace ed efficiente. 

“Fidelizzare “ il discente 
Progettiamo, quindi, un piano di azione stimolante e mirato, creiamo  un ambiente collaborativo, facciamo crescere l’autostima nel discente, facciamo emergere le sue potenzialità,  le sue risorse e la sua creatività, facciamo crescere la sua curiosità e l’apprezzamento della scoperta,  la voglia di mettersi in gioco e di risolvere problemi; facciamo  sì che si appassioni al nuovo.
Si creerà  così uno stato di “fidelizzazione” del discente,  il cui grado di soddisfazione sarà elevato e si manifesterà con la voglia di continuare un percorso intrapreso e con la voglia di proseguire nel lavoro di cambiamento  e di crescita personale e culturale. 

Prof.ssa Maria Giuseppina Rapuano